Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana… News, curiosità, immagini, dal mondo di Star Wars. Vietato l'accesso alle forze dell'Impero.

sabato 3 novembre 2018

IL DEJARIK


L’YT-1300 è progettato per ospitare al meglio tutti i membri dell’equipaggio e i passeggeri, qualunque sia la loro specie. Oltre ai moduli standard la CEC offre un’ampia selezione di moduli per l’equipaggio, personalizzabili a seconda delle necessità. Nei lunghi viaggi galattici la noia è sempre in agguato così la maggior parte dei proprietari e dei capitani aggiunge all’abitacolo qualche strumento per l’intrattenimento. Uno dei più popolari è il tavolo olografico: non serve solo a distrarre l’equipaggio ma il tavolo molto resistente e la panca semicircolare fanno da sala riunione improvvisata e da punto di ritrovo di equipaggio e passeggeri.
Han ha esaudito la richiesta di Chewbacca di avere un tavolo olografico dove poter giocare al suo gioco preferito, gli scacchi dejarik, installandolo in un angolo dell’abitacolo del Falcon. Si tratta di un modello recente prodotto dalle Lakan Industries e modificato per adattarsi alle dimensioni del Wookiee, che trova anche il tempo di sfidare un nuovo rivale quando il Falcon salva un gruppo di fuggitivi su Tatooine.
Secondo per popolarità solo al sabacc, il dejarik è il modo migliore per passare il tempo. Nato come uno strumento Jedi per favorire la meditazione e aiutare i partecipanti a conoscere meglio se stessi e gli avversari, nel tempo si è trasformato in un gioco e con la diffusione in tutta la galassia le sue origini sono state dimenticate.
Esistono più varianti del dejarik, ognuna con le sue regole, praticate da varie popolazioni, ma la Dejarik Entertainment Company ha unito diversi elementi per realizzarne una versione standard, incorporata in una serie di tavoli olografici. Questo gioco modernizzato è considerato un potenziale pacificatore galattico e per quanto questa definizione sia a dir poco ottimista il dejarik ha effettivamente coalizzato i suoi giocatori in un’unica lega che trascende le differenze tra popoli: la competitiva Dejarik Hologame Galactic League.

Le regole del gioco
Il dejarik si gioca in due, ognuno dei giocatori controlla una squadra di quattro olomostri: immagini generate elettronicamente di bestie reali o mitologiche che popolano la galassia. Ogni mostro possiede una serie di attributi, dalle armi alla forza bruta, dall’astuzia al veleno e persino ai poteri soprannaturali. Lo scopo del gioco è usare questi attributi per battere la squadra di mostri rivali e ottenere il controllo della scacchiera.
I pezzi del gioco standard, attribuiti a caso ai giocatori dal computer all’inizio del gioco, includono Ghhhk di Clak’dor VII con le sue proprietà guarenti, Grimtaash il Molatar regale del mito di Alderaan, il docile Houjix di Kinyen, il feroce Strider Kintano, il carnivoro K’lor’slug, il potente ma lento mantelliano Savrip, il pericoloso Monnok di Socorro e l’aggressiva belva guerriera Ng’ok. Ognuno di loro ha diverse abilità nell’attacco, nella difesa e nel movimento.
I giocatori possono selezionare diversi livelli di difficoltà e decidere se giocare con scacchi statici o viventi. In questa seconda modalità i pezzi si muovono imitando gli esseri reali da cui prendono le sembianze. I combattimenti sono realistici e ogni squadra può ferire, uccidere e persino divorare i mostri avversari. Per velocizzare il ritmo di gioco i pezzi sono programmati per agire come se si annoiassero quando le cose vanno a rilento o se i giocatori cercano di abbandonare la partita.
Il dejarik richiede doti strategiche, come dimostra la mossa nota come mossa mortale di Strider. Questa strategia prevede che il giocatore sacrifichi deliberatamente il suo Strider Kintano per forzare la mano al rivale e nascondere una contromossa. Una tattica più ovvia è quella di minacciare due pezzi rivali, obbligando l’avversario a scegliere quale sacrificare. Chewbacca è un ottimo giocatore ma odia perdere. Forse aizzato dalla violenza delle mosse del gioco, quando le cose si mettono male perde la pazienza e se la prende con l’avversario o ribalta la scacchiera.

Volete acquistare un modello in miniatura del dejarik? Potete scrivere a fioridiciliegioadriana@gmail.com.

mercoledì 12 settembre 2018

IL SALTO NELL'IPERSPAZIO


Viaggiare nell’iperspazio significa superare la velocità della luce, che è la massima velocità possibile nella realtà. Anche se per attraversare tutta la galassia servirebbero più di 120 anni luce, entrando nell’iperspazio questo tempo si riduce a pochi giorni o addirittura ore. Per fare il salto nell’iperspazio bisogna prima impostare la traiettoria usando un navicomputer e poi attivare l’iperguida. La nave spaziale a questo punto accelera così forte che i passeggeri vedono le stelle davanti a loro allungarsi come strisce di luce. Chi osserva la nave dall’esterno la vede sparire: una volta entrata nell’iperspazio è impossibile rintracciarla.

ARCHITETTURA STELLARE

lunedì 13 agosto 2018

LA NUOVA SERIE TELEVISIVA DI STAR WARS


La nuova serie live-action di Star Wars, prodotta da Jon Favreau e destinata al nuovo servizio streaming della Disney, è coperta dal segreto, ma come spesso accade trapelano piccole informazioni. Secondo indiscrezioni di Making Star Wars, la serie sarà ambientata tra "Il ritorno dello Jedi" e "Il risveglio della Forza". Il rapporto di Making Star Wars afferma inoltre che la serie potrebbe essere collocata temporalmente tre anni dopo la distruzione della seconda Morte Nera e la morte dell’Imperatore ne "Il ritorno dello Jedi". Pare, inoltre, che costerà 100 milioni di dollari per 10 episodi. Costi spaziali, insomma…

FONTE: Cinematographe

STORMTROOPER

Stormtrooper ne abbiamo? Direi di sì…

domenica 15 luglio 2018

ARREDAMENTI STELLARI

L'azienda americana Rooms to Go da anni produce arredamento in stile Star Wars. Il loro target è composto da bambini, ma una bella scrivania stile TIE piace molto anche agli adulti.


domenica 18 febbraio 2018

CONTENITORI STELLARI

Conservate con cura i vostri fumetti Star Wars, in modo che non cadano nelle mani dell'Impero.

domenica 14 gennaio 2018

AL WILLIAMSON STRIKES AGAIN!

Una bella illustrazione di Al Williamson, forse il miglior disegnatore di Star Wars di tutti i tempi.