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mercoledì 19 aprile 2017

AUREBESH, L'ALFABETO SPAZIALE


Essere in grado di leggere il sistema di scrittura Aurebesh è fondamentale per i viaggiatori spaziali, da quando è diventato più o meno lo standard per gli strumenti e le letture di ogni tipo di tecnologia delle navi stellari.
Il nome Aurebesh deriva dalle sue prime due lettere, Aurek  e Besh . Risalente a molti millenni fa, questa forma di scrittura si diffonde in tutta la galassia man mano che nuovi sistemi vengono accolti ed esplorati. Anche se il suo uso è limitato agli esseri istruiti e letterati, l’Aurebesh viene ampiamente utilizzato e compreso a tutti i livelli della società - a differenza del meno comune alfabeto Alto Galattico (HGA), che generalmente viene adottato solo da pubblici ufficiali, dai ricchi e da coloro che apprezzano lo snobismo associato a questa forma di scrittura più rara.
In Aurebesh le lettere esistono solo in una forma, anche se occasionalmente diventano speculari, da sinistra a destra, per indicare una lettera maiuscola. L’Alto Galattico, invece, distingue le lettere maiuscole dalle minuscole e ne esiste anche una versione corsiva scritta a mano.
Normalmente, tutte le lettere Aurebesh sono scritte nelle stesse dimensioni. La maggior parte sono composte interamente da linee rette (che le rende facili da intagliare su materiali solidi o da visualizzare su schermi che utilizzano tecnologia primitiva), anche se curve dolci sono presenti in alcuni caratteri.
Le parole base sono rappresentate da 26 caratteri singoli, ma l’Aurebesh contiene anche 8 digrammi (coppie di lettere utilizzate per indicare un suono distinto noto come fonema). Alcuni scrittori non usano i digrammi, ma scrivono questi suoni come combinazioni di normali caratteri Aurebesh. L’Aurebesh contiene anche 10 caratteri utilizzati per i numeri da 0 a 9, così come i simboli più e meno per le operazioni matematiche, crediti monetari, e segni di punteggiatura. Interruzioni tra le parole sono indicate da spazi, con segni di punteggiatura inseriti come guida per il fraseggio. L’Aurebesh è normalmente scritto da sinistra a destra, ma può anche essere scritto dall’alto al basso. A volte appare in doppia forma scritta, con le parole traslitterate in Alto Galattico mostrate a fianco della versione Aurebesh. Il doppio scritto generalmente viene utilizzato solo per frasi brevi, come la segnaletica o i titoli.

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